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REGOLAMENTO, Norme generali di comportamento

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SimoneMN81
view post Posted on 26/9/2009, 11:04




Associazione Sportiva Dilettantistica


Pattuglia di Confine


REGOLAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO





ART 1 La legge è uguale per tutti.

ART 2 Ogni socio iscritto deve conoscere il regolamento in tutta la sua forma.

ART 3 Ogni socio iscritto deve accettare e rispettare il regolamento in ogni sua forma.

ART 4 Tutti i soci che non rispettano il regolamento vengono, come descritto dallo statuto, richiamati, sospesi o espulsi, a discrezione del C.D.

ART 5 Tutti i partecipanti ai giochi devono essere soci, aspiranti soci o soci d’altri club; devono inoltre aver compilato la “dichiarazione liberatoria”.

ART 6 Tutti i soci che trasgrediscono un qualsiasi articolo del regolamento interno o recano problematiche all’associazione di qualsiasi genere, sono richiamati a un colloquio con tutto il consiglio direttivo, il quale deciderà quale provvedimento adottare.

ART 7 I soci che non si presentano al colloquio senza una motivazione adeguata sono automaticamente espulsi dall’associazione.




LEGGE N. 1
L’ASPIRANTE SOCIO E L’ISCRIZIONE

ART 1 L’aspirante socio è quel giocatore che partecipa alle partite allo scopo di “capire”, avvicinarsi al soft air. Prima di poter partecipare alla giornata di prova l’aspirante socio deve incontrare il presidente o un eventuale responsabile per poter conoscere la storia del club e del soft air, la legge sulle A S G , le regole comportamentali e il codice d’onore dell’associazione .

ART 2 L’aspirante socio può partecipare ai giochi per 2 giornate durante le quali è valutato e decide se continuare l’attività, chiedendo l’iscrizione. In casi eccezionali, a insindacabile giudizio del direttivo, il numero di giornate prova può essere aumentato.

ART 3 L’aspirante socio può partecipare ai giochi o a un qualsiasi allenamento solo con l’A S G fornita dal club. Se vuole provare con la sua A S G, lo può fare solo nel caso in cui il responsabile test A S G possa garantire la regolarità della potenza, stabilità da una corretta misurazione. Se il test non è possibile farlo l’a s g non può essere usata.

ART 4 Il responsabile neofiti deve seguire per tutto il tempo del gioco l’aspirante socio guidandolo il meglio possibile e aiutandolo ad affrontare il primo contatto con la nostra associazione.

ART 5 La richiesta d’iscrizione è valutata dal consiglio direttivo e viene comunicata successivamente.

ART 6 All’atto della prima iscrizione il socio deve consegnare copia di un documento valido. Al socio che rifiuta di mostrare tale documento è automaticamente negata l’iscrizione all’associazione.

ART 7 All’atto della prima iscrizione il socio deve consegnare il certificato medico per “attività sportiva non agonistica”.

ART 8 L’associazione sportiva dilettantistica Pattuglia di Confine non accetta certificati
fotocopiati.

ART 9 Tutti i soci che per un qualsiasi motivo non presentano il certificato o il suo rinnovo sono automaticamente sospesi da qualsiasi attività sportiva dell’associazione fino alla consegna del certificato.




ART 10 All’atto della prima iscrizione il socio deve consegnare due fototessere recenti e ben conservate.
Una foto è inserita nella scheda personale del socio, l’altra nel tesserino del club. (se l’associazione ne è prevista altrimenti viene conservata per un eventuale documento futuro.)

ART 11 Tutti i soci che consegnano foto non adeguate, ad esempio foto di anni passati, rovinate o irriconoscibili avranno l’iscrizione automaticamente sospesa fino alla consegna di foto adeguate.

ART 12 A ogni rinnovo annuale l’associazione può chiedere due fototessere nuove. Anche in questo caso tale mancanza determina l’immediata sospensione del socio fino alla consegna delle foto richieste.

ART 13 All’atto della prima iscrizione per il socio viene compilata una scheda personale, questa viene poi aggiunta alla lista dei soci. Tale scheda è conservata dall’associazione e oltre a servire da banca dati, ne testimonia l’iscrizione.

ART 14 La scheda personale è rinnovata annualmente con un timbro quando il socio conferma il rinnovo, cestinata nel caso il socio decida di non rinnovare l’iscrizione.

ART 15 La scheda è conservata dal segretario o dal presidente e viene mostrata al consiglio direttivo su richiesta per qualsiasi controllo. Non deve mai essere mostrata in pubblico senza richiesta scritta fatta al socio in questione.

ART 16 La scheda personale è cosi composta: tutti i dati personali del socio, la sua foto,la richiesta d’iscrizione , la data d’iscrizione, la data rinnovo con timbro, la sua firma con accettazione regolamento e la firma del presidente.

ART 17 Tutti i dati personali di ogni socio sono comunicati agli enti sportivi con cui l’associazione è affiliata.

ART 18 L’aspirante socio diventa tale a tutti gli effetti solo quando la scheda personale è completamente compilata.

ART 19 All’atto della prima iscrizione il socio deve leggere il regolamento e informarsi su tutto l’andamento dell’associazione. Consigliamo a tutti di leggere molto attentamente ogni parte di regolamento compreso tutti i consigli che per iscritto o verbalmente sono dati dal presidente.

ART 20 L ’anno sportivo inizia l’1 settembre e termina il 31 agosto di ogni anno. Iscrizione :
Da settembre a fine dicembre 50 euro,
Da gennaio a fine aprile 40 euro,
Da maggio a fine giugno 30 euro,
Da luglio a fine agosto 20 euro.


ART 21 Il socio che non rinnova l’iscrizione pagando la quota stabilita dal regolamento è automaticamente espulso dall’associazione.

ART 22 Entro il 1 agosto il C.D. comunica per telefono o per iscritto sul sito ufficiale (http://pattugliadiconfine.forumfree.net) la data per il rinnovo iscrizione. Tutti quelli che non si presentano per il rinnovo o non avvertono della loro assenza, comunicando sul forum ufficiale l’intenzione futura riguardante l’iscrizione, al decorso del termine sono automaticamente cancellati dal registro soci e con esso ogni dato personale.

ART 23 Gli unici dati che sono mantenuti dall’associazione di tutti gli ex soci sono i punteggi dei tornei, questi saranno sommati al nuovo punteggio futuro





























LEGGE N. 2
ABBIGLIAMENTO

ART 1 L’abbigliamento è il simbolo per un’associazione. Ogni socio iscritto all’associazione deve avere l’abbigliamento ufficiale dell’associazione, che deve essere uguale per tutti.

ART 2 Ad ogni socio, alla sua iscrizione è consegnato un petch simbolo dell’associazione. Tale petch deve essere riconsegnato nel caso il socio non rinnovi l’iscrizione.

ART 3 L’abbigliamento ufficiale dell’associazione è composto di:
1. Mimetica (tipo vegetata).
2. Copricapo libero. (se possibile verde o vegetato).
3. Giberna o tattico libero (se possibile verde o vegetato).
4. Anfibi o scarponcini da montagna (meglio se alti e impermeabili).
5. Radio lpd (L’associazione usa una radio che riceve in lpd e in mpr).
6. Per le giocate notturne obbligatorio usare un led colorato (lo si accende solo quando si è colpiti ).
7. Beveraggio autosufficiente per tutta la giocata (non deve rovinare la mimetizzazione).
8. Orologio consigliato (obbligatorio per tornei).
9. Illuminazione (il club usa potenti luci agganciate all’A S G per le giocate notturne).
10. A S G personale.
11. Protezioni: (maschera integrale o protezioni agl’occhi idoneo al gioco).
12. Block notes e penna (utile per la raccolta dati nelle giocate, obbligatorio per tornei).

ART 4 L’abbigliamento ufficiale deve essere indossato tutte le volte che l’associazione partecipa a tornei o amichevoli.

ART 5 L’abbigliamento ufficiale dell’associazione deve essere acquistate entro e non oltre 4 mesi dalla data d’iscrizione. Ovviamente A S G e protezioni devono essere acquistate il prima possibile.

ART 6 L’associazione permette ai soci di usare altre mimetiche in assenza di club ospite o la presenza di qualsiasi organo non appartenente alla nostra associazione. (esclusi aspiranti soci nel giorno di prova). In tutti gli altri casi la mimetica deve essere quella ufficiale.

ART 7 L’assemblea dei soci ha deciso di adottare una seconda mimetica non ufficiale (woodland).

ART 8 La seconda mimetica può essere usata anche nei tornei o in qualche manifestazione solo quando tutta la squadra che vi partecipa la possiede. Se un componente della squadra non è in possesso di tale mimetica,tutta la squadra usa la mimetica ufficiale vegetata. Siamo una squadra e tutti devono indossare la stessa mimetica.

ART 9 I soci hanno l’obbligo di indossare la mimetica completa solo sul campo da gioco. Durante il tragitto verso i campi il socio può indossare solo i pantaloni mimetici e gli anfibi. Tutto il resto lo si indossa nelle aree apposite del campo di gioco. Per tutto il resto si intende qualsiasi indumento dalla cinta in su e non deve essere indossato. Il socio che non rispetta questo articolo può essere immediatamente espulso dall’associazione.

ART 10 Nell’ eventualità che l’associazione ingaggi delle sponsorizzazioni, le quali riforniscono abbigliamento utili per il tragitto verso campi, tutti i soci sono obbligati a indossarli.

ART 11 È assolutamente vietato applicare agli indumenti di gioco distintivi, fregi, gradi, decorazioni e stemmi che possono essere ricondotti a qualche forza armata presente, passata o appartenenti ad altre associazioni.

ART 12 È assolutamente vietato applicare agli indumenti di gioco qualsiasi scritta, frase, medaglia o stemma di qualsiasi cosa, si possono indossare solo gli stemmi che l’associazione permette.

ART 13 Unici stemmi ammessi sono:
_ Petch dell’associazione (braccio sinistro e sul tattico)
_ Super tornei svolti (sopra le 18 ore, braccio sinistro sotto petch)
_ Stemma Nazionale (braccio destro)
_ Nome del socio (sul petto)
Altri stemmi solo in assenza di altri club.

ART 14 Nessun socio può usare le qualifiche in falso o in altro modo, tutte le qualifiche devono essere controllate e dal C.D.. Le qualifiche oltre a servire in campo per la gestione della squadra sono nate con lo scopo di premiare coloro che si impegnano per il miglioramento dell’associazione senza penalizzare nessuno. Inoltre da un tocco di professionalità a chi le indossa.

ART 15 È vietato modificare magliette, berretti, o qualsiasi altro simbolo dell’associazione.








LEGGE N. 3
LA SICUREZZA
ART 1 Per ogni socio è obbligatorio indossare la dotazione di sicurezza composta dalle protezioni agli occhi. Ai soci che non hanno una protezione adeguata per occhi non è permesso giocare.

ART 2 L’associazione incarica un responsabile per il controllo delle protezioni agli occhi con lo scopo di testare l’affidabilità di tali protezioni.

ART 3 La protezione agli occhi deve essere indossata per tutta la permanenza nei campi di gioco.

ART 4 Nel parcheggio nessun socio deve usare le A S G. Quando si arriva sul luogo del parcheggio ogni socio si prepara e indossa la protezione. Solo in quel caso può estrarre le A S G e spostarsi nell’area di gioco senza sparare nel parcheggio.

ART 5 Terminati i giochi ci si sposta al parcheggio sempre con le protezioni agli occhi, solo quando tutti hanno inserito le A S G nelle custodie ci si toglie la maschera.

ART 6 Si devono scaricare gli ultimi colpi dalle A S G prima di arrivare al parcheggio.

ART 7 Il cambio da maschera integrale a occhiali deve avvenire con la massima prudenza. (meglio se non lo si fa)

ART 8 E’ consigliato l’utilizzo della maschera integrale a protezione del viso. Si ricorda che ai fini della copertura assicurativa, chiunque non indossi la maschera integrale o le sostitutive protezioni (occhiali da soft air, paradenti, maschera neoprene) sarà escluso da eventuali rimborsi previsti dalla stessa e non saranno accettate, ai fini assicurativi, esposizioni di denuncie per lesioni dentali senza il previo utilizzo
di protezioni per denti.

ART 9 E’ consigliato l’utilizzo della maschera integrale a protezione del viso. Quando scegliamo una protezione per il viso dobbiamo ricordare una cosa importante: tutti sono d’accordo sul coprire gli occhi e tutti sono a conoscenza del danno che fa un pallino se li colpisce. Non tutti sono d’accordo o non sono informati su cosa succede se un pallino va dritto nei denti. Abbiamo chiesto informazioni ad un dentista il quale ci ha informato che un dente è si duro, ma altrettanto fragile. Ci ha fatto un esempio, basta un piccolo colpo sul punto giusto e il dente si frantuma (tutti siamo a
conoscenza del costo ) quindi ci chiediamo, non vale forse la pena soffrire un po’ il caldo per coprirsi anche la bocca e proteggere i nostri denti? Inoltre dobbiamo ricordarci che perdere i denti mentre stiamo facendo un torneo o magari una gara importante comporta un estremo dolore fisico per se stessi e danneggia non di poco tutta la squadra, costretta a rinunciare al torneo per prestare soccorso. Quindi oltre al danno a se stessi mettendo i paradenti si evita anche di danneggiare la squadra.


LEGGE N. 4
LE ASG E I SUOI SIMILI

ART 1 I soci devono dotarsi della propria ASG completa di tutti gli accessori indispensabili al corretto e regolare funzionamento. Ogni socio deve essere autonomo.

ART 2 Il club mette a disposizione alcune ASG da utilizzare in sostituzione di quelle danneggiate, o per far provare gli aspiranti soci, con una quota di 15,00€.

ART 3 Tutti i soci che per qualsiasi motivo devono usufruire delle A S G dell’associazione devono usare la massima cautela e il massimo rispetto.

ART 4 I dispositivi di tiro devono essere conformi a quelli testati dalla commissione consultiva per il controllo delle armi che li ha “… ritenuti non idonei a recare offesa alla persona …” (art. 2 legge 110/75), e non devono in ogni modo superare la potenza di 0.99 Joule.

ART 5 Prima d’ogni partita il responsabile test-armi provvede al test di tutte le ASG mediante l’utilizzo di un cronografo appartenente alla nostra associazione. Soci che utilizzano ASG fuori legge sono espulsi dal club e possono essere denunciati alle forze dell’ordine.

ART 6 Si consiglia vivamente di tenere la potenza delle ASG inferiore a 0,95 Joule per evitare problemi nei tornei situati ad altitudini elevate.

ART 7 Tutti i soci che hanno dubbi sulla potenza della propria A S G o che l’hanno comprata da poco devono chiedere un controllo al nostro responsabile. Esso oltre a effettuare il test consiglia la soluzione migliore per renderlo a norma.

ART 8 I controlli possono essere effettuati a sorpresa ogni volta che Il responsabile lo ritiene necessario o ogni volta che un qualsiasi socio lo richieda.

ART 9 Ogni socio può richiedere al responsabile un test in qualsiasi momento nei confronti dell’A S G di un socio di cui si sospetti un’elevata potenza.

ART 10 Quando il responsabile effettua il test chiede l’A S G e procede come meglio crede.

ART 11 Il socio chi si rifiuta di eseguire il test non viene ammesso ai giochi.

ART 12 Il presidente o un qualsiasi membro del consiglio direttivo può richiedere un secondo controllo ed effettuarlo personalmente.

ART 13 L’A S G del responsabile test deve essere effettuato da un altro elemento del c onsiglio direttivo. non ha validità se effettuato da se stesso.

ART 14 Il test armi si effettua solo ed esclusivamente con pallini da 0.20g, svuotando i caricatori e Riempiendoli nuovamente o con caricatori del club.

ART 15 Le A S G devono essere trasportate fuori dai campi di gioco nelle apposite sacche o nelle scatole, non devono essere visibili e non devono in nessun caso essere lasciate in vista sulla macchina.





























LEGGE N. 5
ATTIVITA’ SPORTIVA E PROGRAMMI

ART 1 Tutte le attività sportive inerenti al soft air e riguardanti l’associazione sono aperte a tutti i soci che desiderano parteciparvi. Gli allenamenti sportivi sono aperti a tutti.

ART 2 Partecipare alle attività sportive non è obbligatorio.

ART 3 Per partecipare alle attività sportive è necessario dare la conferma entro 48 ore prima.

ART 4 Per motivi organizzativi ogni socio che non conferma la presenza entro le 48 ore antecedenti all’attività viene considerato assente e non potrà partecipare ai giochi di tutta la settimana.

ART 5 L’associazione organizza incontri di preparazione fisica e vari corsi interni, tutti con lo scopo di allenare e migliorare la qualità della squadra e dell’associazione. Ricordiamo che i programmi di gioco possono variare in base alle esigenze dei soci. (naturalmente se questo è possibile).

ART 6 Il programma del mese viene esposto nel sito ufficiale https://pattugliadiconfine.forumfree.it/

ART 7 E’ compito di ogni socio informarsi sul programma della settimana e del mese contattando il responsabile contatti.

ART 8 Gli eventuali cambiamenti avvenuti dopo il lunedì saranno comunicati settimanalmente tramite sms a tutti i soci.

ART 9 Tutti gli incontri si svolgono in qualsiasi condizione meteo.

ART 10 L’associazione partecipa a più tornei e campionati possibili. Se il quantitativo dei soci lo permette, ad inizio anno iscriviamo l’associazione a più campionati come il provinciale, il regionale e nazionale. Inoltre l’associazione svolge tornei non del campionato, esterni al veneto, in tutta Italia.

ART 11 Per quanto riguarda l’associazione ogni tipologia di gioco è praticata: percorsi obbligatori, pattugliamento a corto raggio, pattugliamento a lungo raggio, combat, 12 ore, 18 ore, 24 ore, 48 ore ecc…

ART 12 Il mondo del soft air ci piace per la sua varietà e vasta tipologia di gioco. Difficilmente diciamo no ad una tipologia. Ci piace la competizione quindi preferiamo i tornei con classifiche, competitivi e non.

ART 13 Non tutti possono permettersi di partecipare ai tornei, quindi l’associazione garantisce gioco a tutti, anche a coloro che non partecipano a tornei per qualsiasi motivo, organizzando loro incontri con altri club. Nessuno rimane senza giocare (sono casi rari che qualcuno non venga data la possibilità di giocare, se non per motivi organizzativi gravi), si cerca di espandere l’associazione il più possibile.





























LEGGE N. 6
FILOSOFIA E OBBIETTIVI

ART 1 Sport. L’obiettivo primario della nostra associazione è trasformare il gioco soft air in un a sport a tutti gli effetti. Crediamo che il primo passo debba avvenire all’interno della nostra associazione, lottando per la creazione di un’ ideologia sana e pura, come in una qualsiasi squadra di calcio.

ART 2 Economico. L’associazione PATTUGLIA di CONFINE combatte ogni giorno per l’annullamento di ideologie errate che alcuni club insegnano. Il mercato del materiale inerente al soft air in Italia sta aumentando spropositante arricchendo commercianti ma impoverendo il vero senso dello sport.
L’obiettivo dell’associazione è di riuscire a portare lo sport soft air alla portata di tutte le tasche. Ogni socio che desidera ricevere informazioni sui prezzi o il rapporto qualità/prezzo senza cadere nell’inganno del mercato chieda informazioni al c.d.(non fatevi ingannare da chi deve vendere). Il mercato in sé ha interesse nel far credere ai giocatore la necessita di acquistare attrezzature costose per la pratica del soft air. Queste fandonie devono cessare, il mercato del giocattolo ASG sta migliorando sfornando di giorno in giorno una notevole concorrenza, vi è così il continuo abbassamento dei prezzi. Un qualsiasi giocatore con una spesa di massimo 300 euro può giocare raggiungendo i massimi livelli che solo questo sport può offrire. Lottiamo ogni giorno perché non diventi lo sport dei ricchi privandoci di soci meno “spendaccioni”.

ART 3 La scuola soft air. La nostra filosofia ci impone di mettere a disposizione tutta l’esperienza accumulata per tutti i giocatori che desiderano crescere in questo piccolo mondo. La nostra filosofia più bella crea una scuola soft air interna con lo scopo di istruire ideologie, tattiche ed esperienze.

ART 4 Sfide. L’associazione apre la porta alle continue sfide rispondendo con un sano agonismo, con la sola convinzione di imparare migliorando sempre più. Finalmente nella nostra associazione vive l’agonismo, un puro agonismo che ci permette di metterci in continua discussione accettando sfide varie, migliorando sempre di più. Crediamo che partecipare a molte gare sia una soluzione per crescere.

ART 5 Mai stanchi. L’associazione deve sempre imporsi un obiettivo ed impegnarsi con il sacrificio per il suo raggiungimento. Quando l’obiettivo è raggiunto, si esulta ma subito dopo ci si impone un altro obiettivo e si ricomincia. Ogni socio deve capire che fermarsi significa far morire l’associazione.

ART 6 Ambizioni. Ogni obiettivo imposto all’associazione si chiama ambizione. Più è alta l’ambizione più grande deve essere il sacrificio. Più il sacrificio è grande, più possibilità si hanno di raggiungere l’ambizione.

ART 7 Valutazione. Si deve sempre valutare le proprie capacità. Ogni ambizione deve essere valutata in base alle proprie risorse, sempre. Mai fare il passo più lungo della gamba.

ART 8 No esaltati. Lo sport del soft air va oltre al vestiario o all’esaltazione del mondo militare . Per noi è tutt’altro. Il nostro impegno è quello di trasformarlo in un sport professionistico di alto livello, usando ogni giorno costanza, gioco di squadra, disponibilità, impegno, professionalità, amore per la natura e tanto, tanto allenamento. Per questo tu che stai per avvicinarti alla nostra associazione devi farti queste domande prima di iscriverti: se un giorno le A S G per legge saranno trasformate in un quadrato completamente differenti dalle repliche reali come sono in vendita adesso, giocherai ancora a soft air? Se le mimetiche e tutto il vestiario militare viene proibito, tu continuerai a giocare al costo di usare una tutta da lavoro? Sono due semplici domande ma racchiudono un grande senso. Comunque se le risposte sono no, non iscriverti non sei quello che cerchiamo.

ART 9 Rapporti esterni. I rapporti con le altre associazioni per ogni socio iscritto alla nostra devono essere chiari e uguali per tutti. La nostra associazione durante gli anni di attività ha dovuto vedersela con varie realtà. Nel nostro cammino abbiamo incontrato molti club, ognuno diverso dall’altro e abbiamo adottato una ideologia che ci ha permesso di convivere con tutti. Chi entra a far parte del nostro gruppo deve imparare a convivere con tanti pensieri e ideologie senza scontri. È assolutamente vietato creare discordi con qualsiasi altro gruppo, uno dei nostri obiettivi è mantenere un rapporto di convivenza con tutte le realtà del soft air. Quindi tutti i soci che per qualsiasi motivo riscontrano problemi con una qualsiasi realtà di gruppo esterna devono mantenere una situazione diplomatica informando il c.d. senza in nessun caso creare disguidi, liti o situazioni che possono causare problemi diplomatici. Tutti i soci che insultano o in qualsiasi modo offendono associazioni (anche se nella ragione) vengono sospesi o espulsi.

ART 10 Il regolamento. Nell’associazione tutti coloro che entrano a far parte del nostro mondo devono per prima cosa saper accettare le regole. Tutti i soci devono contribuire per far rispettare il regolamento. Per il bene dell’associazione tutti devono collaborare nel rispettare e far rispettare tutte le regole o le leggi del club. Le persone che non ritengono importante un regolamento con leggi per mantenere un quieto vivere non devono essere iscritte. Il nostro regolamento è il buon senso trasformato in leggi, quindi tutti soci devono obbligatoriamente imporlo a chi non lo possiede.

ART 11 Organizzazione. L’associazione impone organizzazione sempre e in qualsiasi settore. Ogni incarico lavorativo o ogni gara deve corrispondere a una organizzazione controllata che rispecchi la perfezione del buon lavoro dell’associazione. L’organizzazione nell’associazione è di estrema importanza.

ART 12 Pochi ma buoni. L’associazione deve valutare ogni socio che chiede l’iscrizione, deve spiegare ogni dettaglio sempre con chiarezza e trasparenza, senza mai esaltare o diminuire spiegazioni.
L’associazione apre la porta a tutti coloro che con umiltà accettano le nostre idee e le nostre regole. Tutti gli atri saranno considerati non idonei .

ART 13 Rispetto. La mamma di tutte le ideologie è il rispetto. Il suo significato nel soft air è tale e quale a quello della vita. Un rispetto reciproco è la realizzazione di un quieto vivere. Tutti coloro che rovinano questo filo conduttore di rispetto sono considerati come una mela marcia dentro ad una cassetta di mele buone. Per il bene di tutte le mele buone deve essere tolta.

ART 14 Esame. La nostra associazione è come la vita, un continuo esame. Ogni socio è sotto continuo esame. Come nella vita nessuno ha mai infinito di imparare, ce sempre qualcuno che ne sa qualcosa di più. Chi entra da noi non vive su l’allori ma deve essere sempre sotto esame. C’è sempre da dimostrare con i fatti la propria professionalità





























LEGGE N. 7
AFFILIAZIONI - ASSICURAZIONE

ART 1 La nostra associazione si può iscrivere a enti di promozione sportiva (può essere più di uno) riconosciuta dal coni, ad esempio il c.s.n. e l’asnwg.

ART 2 L’ente sportivo a cui ci iscriviamo comprende la copertura assicurativa sia a terzi, sia personale.

ART 3 Tramite l’ente sportivo a ogni socio viene consegnato un tesserino, che testimonia l’assicurazione personale .Per maggior informazioni chiedi al consiglio direttivo.

ART 4 L’associazione PATTUGLIA di CONFINE non risponde su i non pagamenti assicurativi. Non avendo mai avuto problemi di infortunio non possiamo garantire la funzionalità di questa assicurazione. Noi ci possiamo solo fidare di quello che scrivono e promettono i varie enti di promozione sportiva, per tanto consigliamo a tutti un’assicurazione personale privata.

ART 5 IL consiglio direttivo è in continuo lavoro alla ricerca di assicurazioni o enti sportivo con migliori garanzie.

ART 6 Il consiglio direttivo lavora ogni giorno per creare e per garantire gioco e divertimento ad ogni socio, ma ricordo che non sono responsabili del vostro comportamento: sia per un qualsiasi vostro infortunio, un qualsiasi vostro danno o una qualsiasi altra azione di qualsiasi genere.


















LEGGE N. 8
IMMORTALE - HIGHLANDER

ART 1 Quando un qualsiasi socio iscritto ritiene di aver colpito un altro qualsiasi membro del nostro gruppo senza che questo si dichiari colpito deve segnalare al c.d. tale mancanza.

ART 2 La segnalazione di un qualsiasi socio non dichiarato deve essere fatta come segue:
In campo fa finta di niente e con la decisione di restare anonimo lancia un’accusa
informando un membro del c.d. che a sua volta riferirà agli altri membri del c.d. e decideranno il da farsi.

ART 3 Se durante l’anno le accuse di una persona aumentano da più accusatori, il c.d. incarica un responsabile per un controllo.

ART 4 Il controllo viene ripetuto più volte da vari incaricati e dal suo esito dipende la futura iscrizione del socio in questione.

ART 5 Un controllo con esito negativo viene discusso dal c.d., che decide se sospendere o
espellere il socio.

ART 6 Ricordiamo che il nostro sport vive grazie all’onestà, quindi se tolta non ha più senso giocare. Inoltre ricordo che nelle manifestazioni ci sono arbitri e tutti coloro scoperti a non dichiararsi di fronte a una marcatura evidente vengono sanzionati danneggiando fortemente il punteggio della squadra. Un non dichiarato in un torneo equivale a non parteciparvi e rovinare il buon nome di un’associazione.

ART 7 Il fattore dell‘immortale è una grossa spada nei fianchi che deve essere eliminata sul nascere. Per fare questo è importante conoscerli bene. Noi dell’associazione abbiamo catalogato i vari tipi. Riteniamo che sono di quattro tipologie:
_ 1°. immortale cronico : colui che non accetta di perdere e non si dichiara in nessun caso neanche di fronte all’evidenza,di solito tende ad andare per il campo da solo per non avere testimoni che lo possono accusare. Non viene mai colpito ,giocare contro di lui vuol dire perdere sempre e rovinarsi la giornata, deve essere eliminato immediatamente dal gruppo,il peggiore della serie.
_ 2°. l’immortale furbo, si dichiara solo sulle marcature evidenti ,nelle situazioni a dubbio ci gioca,quando colpito si guarda in giro e se non vede pericoli di testimoni non si dichiara. Bello vederlo in azione quando si effettuano test su di lui a colpo singolo si guarda in giro come se sentisse il fiato sul collo ma se non vede nessuno si sposta come se niente fosse.
_ 3°. l’immortale incazzato. Questa tipologia è imprevedibile,essa se ritiene di aver colpito per primo l’avversario ,quindi di aver trovato un immortale di fronte a lui ,perde le staffe e da quel momento non si dichiara più fino a quando l’avversario non esce. Di solito sono persone oneste ma di fronte a un ritenuto torto cambiano di personalità.
_ 4°. immortale adrenalinico, questo tipo di personaggio nelle situazioni di massima
concentrazione non sente la marcatura. Di solito sono coloro che sembrano andare in estasi nel gioco,sono completamente immedesimati nel gioco. Alcuni di loro tremano quando stanno giocando, l’agonismo li manda in un altro mondo. Questa ultima con il tempo impara a conoscersi e a rimanere calmo convivendo con l’agonismo.

ART 8 Tutte le tipologie devono essere tenute sotto controllo e allo stesso tempo devono essere a conoscenza del fatto che sono sotto controllo .Devono sapere che sono stati scoperti.

ART 9 Tutti i soci che si trovano di fronte un immortale negli allenamenti o nelle amichevoli devono mantenere la calma e procedere come descritto sopra.

ART 10 Tutti i soci che si trovano di fronte un immortale nei tornei, devono comunicare l’accaduto al proprio capo squadra o al proprio capo cecchino prima possibile.

ART 11 Tutti i soci che si trovano di fronte un immortale e creano disturbo offendono o bestemmiando, sono allontanati dalla giocata, nel caso di un recidivo sarà allontanato dal club.



























LEGGE N. 9
RITARDI - ASSENZE

ART 1 Per risolvere il problema delle presenze si agirà in questo modo:
_ 1. Chi da conferma di presenza alla giocata e poi arriva in ritardo inferiore ai 60 minuti (amichevoli o allenamenti )nelle tre giocate successive dovrà arrivare in ritardo.
_ 2. Chi da conferma di presenza alla giocata e poi non arriva dopo 60 minuti (amichevoli o allenamenti) sarà sospeso per la giocata e nelle tre giocate successive dovrà arrivare in ritardo.
_ 3. Chi da conferma di presenza alla giocata e arriva in ritardo (su tornei o qualsiasi manifestazione che necessita di un numero preciso di elementi) sarà sanzionato una sanzione di 50,00€ .
_ 4. Chi nelle tre giocate in cui è obbligatorio arrivare puntuale e arriva in ritardo è sospeso per la giocata

ART 2 Quando il ritardo supera 30 minuti viene considerato assenza , e non viene permesso di giocare.
L’associazione considera ritardo lo scadere del minuto successivo dell’orario stabilito. Ad esempio orario ritrovo ore 12 chi arriva alle ore 12 e un minuto è in ritardo.

ART 3 Il socio che non da conferma della sua assenza deve garantire la puntualità sempre, è un dovere di ogni socio.

ART 4 Presentarsi all’orario stabilito e poi andarsene non rende esente da sanzioni.

ART 5 Chi da disponibilità di presenza deve essere in grado di intendere e volere quindi se l’organizzazione decide che qualche socio in campo non è in grado di sostenere tale allenamento perchè la sera prima ha esagerato può allontanarlo dal campo ,questo allontanamento viene considerato assenza.

ART 6 Sul campo è severamente vietato l’uso di sostanze stupefacenti di qualsiasi genere, chi ne fa uso verrà espulso dal club.

ART 7 Dormire sul campo e svegliarsi dopo l’orario stabilito del ritrovo è da considerarsi ritardo o assenza se ci si sveglia dopo i trenta minuti. Quando si stabilisce un orario equivale ad essere operativi .

ART 8 La squadra all’orario stabilito di partenza può decidere di partire senza aspettare il ritardatario. In questo caso chi arriva in ritardo può decidere di raggiungere la squadra, usando il proprio mezzo, naturalmente non viene rimborsato delle spese del tragitto.

ART 9 Se il ritardo è in un torneo e supera i 30 minuti al giocatore viene permesso di giocare per delimitare i danni alla squadra stessa, le discussioni e le sanzioni sono rimandate tutte dopo la gara o alla riunione successiva.

ART 10 Quando qualche ritardo o assenza comporta una diminuzione di punteggio ad un torneo o un qualsiasi disagio la questione viene riportata all’ordine del giorno della riunione successiva.

ART 11 Chi da conferma di presenza e non si presenta verrà sanzionato con una multa di 10,00€ che dovrà pagare alla giocata successiva al responsabile sanzioni.





























LEGGE N. 10
IN CAMPO

ART 1 Durante le partite tutti i soci devono giocare nei ruoli che vengono assegnati.

ART 2 Ogni socio viene osservato, messo alla prova e assegnato ad un suo ruolo, in particolare tenendo presente le caratteristiche personali. Inoltre al fine di ottenere il massimo risultato durante gli incontri vengono specificati ruoli e compiti ad ogni socio.

ART 3 In campo ogni socio deve seguire le direttive del capo squadra durante i tornei.

ART 4 Se l’associazione necessita di più squadre causa tanti soci,il c.d o il presidente organizza più team scegliendo tra i vari sportivi per garantire una gestione migliore in campo.

ART 5 In qualsiasi momento la presidenza può decidere di spostare i soci in altri team o di creare o eliminare alcune squadre.

ART 6 A ogni socio viene stabilita una qualifica sec. Legge n°12 Art.5..

ART 7 I giocatori colpiti devono dichiararsi gridando “colpito”, allontanarsi in silenzio dal campo di gioco fino alla zona designata per i colpiti. Se in mezzo al bosco e non c’è una zona per i colpiti ci si sposta più in parte possibile senza disturbare chi ancora in gioco.

ART 8 Nei game notturni, i colpiti utilizzano le mini tracking light o qualsiasi altra cosa illuminata che segnali la presenza senza disturbare. Si raccomanda di tenerle accese fino al terminare del gioco.

ART 9 Sono ritenuti validi i colpi a segno come “fuoco amico”sulle armi e su tutto l’equipaggiamento.

ART 10 Quando si viene colpiti si deve rimanere in silenzio, non si deve sparare con l’A S G o parlare per radio ,non si deve assolutamente disturbare chi sta ancora giocando.

ART 11 I soci che, per vari motivi, terminano i giochi prima della fine dei game, sono tenuti ad avvisare il proprio capo squadra e il presidente, al fine di facilitare le verifica del numero dei soci prima di allontanarsi dai campi di gioco.



LEGGE N. 11
ALLENATORE

ART 1 Associazione PATTUGLIA di CONFINE crede nel soft air come ad uno sport e come ogni sport ha il suo allenatore . Tutti gli allenamenti sono organizzati dagli allenatori. Il suo scopo è quello di portare a migliorare i propri giocatori. Tutti coloro che si iscrivono, devono essere a conoscenza di questo particolare. L’associazione incarica le persone con più esperienza di allenare ogni singolo elemento.

ART 2 Tali figure possono essere affiancate da più allenatori se le esigenze lo richiedono.

ART 3 l’iscrizione a questa associazione comporta l’accettare la presenza di una figura che coordina come meglio crede(sempre rispettando il regolamento ) ogni tipo di allenamento o programma sportivo. Importante capire che anche negli allenamenti tutto viene preparato e organizzato (il termine cani sciolti nella nostra associazione non esiste).

ART 4 Gli allenatori suggeriscono al C.D. gli elementi che partecipano ai tornei da tutti i componenti dell’associazione.

ART 5 Gli allenatori hanno il potere decisionale per la classificazione delle qualifiche in campo, può quando meglio crede attribuire o diminuire qualsiasi qualifica di qualsiasi socio.

ART 6 Gli allenatori decidono il numero del punteggio in campo da assegnare a chi si distingue in qualche particolare azione di gioco.

ART 7 Gli allenatori decidono il numero del punteggio in campo da togliere a chi non si impegna negli allenamenti.

ART 8 Gli allenatori consiglia le tattiche e le formazioni di gioco dei tornei.













LEGGE N. 12
QUALIFICHE

ART 1 Le qualifiche sono nomi che vengono dati a ogni socio, per stabilire chi in campo ha il dovere di coordinare la squadra. Nel soft air un coordinatore in campo che muova la squadra è di estrema importanza ,se non addirittura essenziale. Con il fatto che in ogni partita gli elementi vengono eliminati uno ad uno si deve garantire un coordinatore anche quando il capo squadra viene colpito. (termine usato per descrivere un giocatore eliminato che deve uscire dal campo di gioco).Ecco perchè sono nate le qualifiche: Il giocatore ancora in gioco con la qualifica più alta deve coordinare la squadra.

ART 2 le qualifiche che vengono assegnate (dagli allenatori insieme al C.D.) al giorno della scelta della squadra e sono valevoli solo per il torneo specifico sono:
A. Capo squadra
B. Vice caposquadra
C. Tattico
D. Cartografo
E. Assaltatore

ART 3 A Fine gara le qualifiche A, B, C, D, E vengono annullate.

ART 4 Tutte le qualifiche personali devono essere indossate da ogni socio su tutti i vestiario indossati in campo da gioco (nei tornei).

ART 5 Tutte le qualifiche possono variare in qualsiasi momento; ogni volta che l’allenatore lo ritiene opportuno.

ART 6 Le qualifiche sono formate da quadretti di stoffa di 2 cm per 3 cm. Su di esso sono riportate la scritta dell’iniziale corrispondente alla qualifica:
•C. corrisponde alla qualifica di caposquadra
•V.C. corrisponde alla qualifica di vice caposquadra
•A. corrisponde alla qualifica di assaltatore
•CA.. corrisponde alla qualifica di cartografo
•A. corrisponde alla qualifica di assaltatore
•SC. corrisponde alla qualifica di scout
•R.G. corrisponde alla qualifica di retro guardia

ART 7 Le qualifiche vengono rifornite dall’associazione e devono sempre essere restituite alla fine del torneo.

ART 8 La posizione della qualifica è uguale per ogni socio e devono essere applicate come specificato nella legge 2 abbigliamento, Sotto il pech dell’associazione.

LEGGE N. 13
PROCEDIMENTO PER VIAGGI

ART 1 La quota d’iscrizione ai tornei o ai campionati può essere a carico del club (sarà il C.D. ad analizzare e motivare le sue scelte) o dalle persone della squadra che partecipano dividendo il costo in parti uguali. Ad esempio iscrizione torneo 120 euro, componenti che partecipano alla squadra 10, quindi ogni socio deve pagare 12 euro.

ART 2 Il socio che non paga la sua parte non può partecipare ai tornei.

ART 3 Per determinare le quote di spesa individuale si adotta il seguente metodo: si divide la spesa totale (somma carburante consumato ed eventuale pedaggio autostradale) tra tutti i partecipanti.

ART 4 La spesa è calcolata prima del viaggio ed è rimborsata dai soci presenti prima della partenza

ART 5 Il calcolo delle spese è calcolato tramite dati scaricati dal sito www.viamichelin.it

ART 6 Chi per vari motivi si trovasse nella necessità di partecipare al gioco utilizzando inutilmente la propria auto (c’è ancora posto nella vettura), dovrà sopportare autonomamente le proprie spese.

ART 7 Chiunque abbia usufruito del trasporto da parte di un socio che utilizza una vettura inutilmente partecipa insieme agli altri soci alla suddivisione delle quote suddette.

ART 8 Ogni socio è responsabile del proprio materiale . Per tutti coloro che dimenticano qualsiasi materiale nelle auto o in qualsiasi posto rispondono con le proprie responsabilità. Dimenticarsi materiale nell’auto di un giocatore della propria squadra non penalizza in nessun modo il guidatore in caso subisca un furto da parte di esterni.

ART 9 Il socio che decide di guidare un’auto di un socio ,nel caso di un incidente o di una multa è l’unico responsabile.

ART 10 Nel caso di noleggio di un’auto tutti i soci della squadra che partecipa al noleggio sono responsabili di eventuali danni.

ART 11 Nel caso di un noleggio di un’auto vettura è obbligatorio mettere per iscritto che tutti sono responsabili di eventuali danni con firma di tutti i soci partecipanti al noleggio.

ART 12 Se si noleggiano due autovetture e una subisce un danno ,tutte le persone di tutte e due le macchine a noleggio devono dividere la spesa.

ART 13 Tutti i soci che partecipano ai tornei hanno il dovere di usare il proprio mezzo a turno ,per evitare di usurare sempre il mezzo dello stesso socio.

ART 14 I delegati ai comitati sportivi affiliati dalla nostra associazione è corrisposto il rimborso chilometrico ed autostradale per recarsi alle riunioni dei vari comitati (>50 Km andata da Valeggio).

ART 15 Tutti i soci che durante il viaggio usufruiscono del passaggio di una auto vettura di un’altro socio, sono obbligati nel rispettare il mezzo altrui come il proprio, senza sporcare o danneggiare.





























LEGGE N. 14
OBBLIGHI E DIVIETI

ART 1 E’ vietato sparare a terze persone estranee al gioco.

ART 2 Nel caso in cui persone estranee al gioco si trovassero all’interno del campo, la partita deve essere momentaneamente sospesa.

ART 3 Il socio che avvista estranei in campo deve segnalarlo ad alta voce.

ART 4 Nel rispetto per il prossimo e per l’ambiente, è fatto assoluto divieto molestare animali, danneggiare piante e disperdere rifiuti.

ART 5 Ogni attività svolta deve avvenire sempre con la presenza di almeno un membro del c.d.

ART 6 La pulizia dei campi di gioco è di dovere di tutti i soci iscritti. Quando il c.d. ritiene
necessario organizzare lo svolgimento delle pulizie tutti ne devono contribuire. Ricordiamo che i permessi dei campi alle volte saltano per la mancata pulizia del luogo.

ART 7 Ogni socio ha il dovere di mantenere pulito il proprio campo portandosi a casa le proprie immondizie.

ART 8 Ogni socio iscritto deve contribuire con la propria presenza per la realizzazione delle tappe che l’associazione organizza per mantenere il buon nome, per un piccolo finanziamento o per l’aumentare del punteggio del campionato. Qualunque sia il motivo ogni socio deve contribuire per la buona riuscita.

ART 9 E’ vietato il porto e l’utilizzo d’armi da punta e da taglio, ad eccezione del coltellino multiuso (coltellino svizzero).

ART 10 E ’ vietato il porto e l’utilizzo d’armi da fuoco (anche a salve) e d’armi a limitata capacità offensiva (potenza erogata tra 1 e 7.5 Joule).

ART 11 E ’ vietato qualsiasi tipo di petardo e fumogeno, tranne che nei casi previsti negli scenari di gioco.

ART 12 In alcuni tornei il c.d. permette l’utilizzo di una forbice da vigne per creare i varchi nei cespugli. Se permesso questo tipo di attrezzatura deve essere mantenuta per tutta la gara dentro a una corretta tasca rigida per garantirne la sicurezza in caso di caduta. Il c.d. non risponde per eventuale incidente.

ART 13 E’ obbligatorio per tutti i soci iscritti munirsi di radio lpd, l’associazione da tempo 3 mesi al socio che effettua l’iscrizione per la prima volta per munirsi di radio, e 2 mesi ai soci che rinnovano l’iscrizione ( cioè entro il 1° Dicembre). Nel caso il socio non abbia provveduto all’acquisto della radio entro lo scadere dei 2 o 3 mesi non è ammesso in campo.

ART 14 Durante il gioco è severamente proibito fumare. Si é mai visto un calciatore fumare in campo?

ART 15 Nel parcheggio si può fumare solo se si trova in una situazione non rischiosa per incendi, quindi deve essere una zona adeguata, se il consiglio direttivo ritiene pericoloso, può vietare di fumare.

ART 16 Non si può fumare durante il gioco. A chi non ne può far meno, consigliamo tra una giocata e l’altra di spostarsi nella zona colpiti e fumare. Fumare in gioco è assolutamente proibito.

ART 17 Il socio che fuma è obbligato a mettersi il mozzicone in tasca

ART 18 Se in alcune giocate l’allenatore o il C.D. ritiene necessario non fumare, può decidere di vietarlo in tutte le situazioni.

ART 19 Tutti i campi di gioco sono terreni per l’utilizzo dei quali siamo in possesso d’autorizzazione scritta.

ART 20 Ogni giocata organizzata dall’associazione è comunicata alle forze dell’ordine specificando orari e giorno.

ART 21 Tutti i soci non possono partecipare alle riunioni, alle partite e ai tornei e qualsiasi programma delle altre associazioni di soft air senza l’autorizzazione del c.d. Tutti i soci che scoperti a non rispettare quest’articolo sono immediatamente espulsi dall’associazione Pattuglia di confine.

ART 22 Tutti i soci devono svolgere qualsiasi attività dell’associazione ,( in particolare le giocate )solo durante gli orari e le giornate autorizzate e stabilite dal c.d. A fine di evitare reati di procurato allarme. Tutti i soci che non rispettano tale articolo sono immediatamente espulsi e segnalati alle forze dell’ordine.

ART 23 Vietatissimo sbandierare la propria politica. Della vostra idea politica non ce ne frega assolutamente niente. Sono vietati cori o inni offensivi o inerenti a qualche organo politico. Se qualche fanatico esercita una qualsiasi politica, è immediatamente espulso e denunciato alle forze dell’ordine.

ART 24 Per quanto non contemplato nel presente regolamento, si fa riferimento, in base allo statuto associativo, alle delibere e/o alle comunicazioni del C.D.



LEGGE N. 15
RUOLI IN CAMPO

ART 1 capo squadra: in campo ha totale potere decisionale, ogni volta che viene incaricato deve coordinare come meglio crede tutta la squadra. Ogni decisione in campo aspetta a lui. Può in qualsiasi momento dividere la squadra e incaricare più capi squadra. Ogni organo in campo deve eseguire le sue direttive. Ogni giocatore in campo è a disposizione del capo squadra, non parla non decide ma si muove solo quando richiesto dal caposquadra.

ART 2 vice caposquadra : sostituisce il capo squadra quando esce dal gioco diventando capo squadra a tutti gli effetti. Può essere non usato se sostituito dal tattico.

ART 3 Cartografo: ha l’incarico di consigliare la strada migliore per le esigenze richieste dal capo squadra.

ART 4 Retroguardia: ha l’incarico di mantenere una posizione arretrata e di evitare attacchi alle spalle.

ART 5 Scout: ha l’incarico di avanzare e di osservare in posizione più avanzata dalla squadra.

ART 6 Assaltatore : usato per molti incarichi, a disposizione per il caposquadra per qualsiasi impiego.





















LEGGE N. 16
REGOLAMENTO PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO

ART 1 Ogni componente del consiglio direttivo ha il dovere di rispettare lo statuto e di lavorare per mantenere e migliorare l’andamento dell’associazione sempre rispettando e facendo rispettare il regolamento. Tutti i doveri e i diritti del consiglio direttivo sono elencati nel documento dei doveri e obblighi consiglio direttivo.

Documento n° 1 del REGOLAMENTO INTERNO
“Doveri e Obblighi del Consiglio Direttivo”




REGOLAMENTO GENERALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO


Entrare nel consiglio direttivo comporta dei doveri che se descritti con un solo termine equivalgono alla parola sacrificio. Ogni componente di questo organo ha il dovere di lavorare senza ricevere niente in cambio. È molto importante essere consapevoli di questo. Il solo motivo per cui dovete fare forza è solo esclusivamente la vostra soddisfazione personale nel vedere un buon lavoro.
Avete ancora intenzione di far parte del consiglio direttivo? Se si questo è il vostro dovere!
dovere 1 Il c.d. ha il dovere di collaborare e operare insieme.
dovere 2 Ha il dovere di non giudicare ma di aiutare un suo componente in difficoltà.
dovere 3 Ha il dovere di non divulgare informazioni di non sua competenza.
dovere 4 Ha il dovere di accettare le critiche dai soci con valutazione.
dovere 5 Ha il dovere di spiegare o informare tutti coloro che chiedono informazioni.
dovere 6 Ha il dovere di conoscere il regolamento in tutta la sua forma.
dovere 7 Ha il dovere di responsabilizzare i soci che non rispettano il regolamento.
dovere 8 Ha il dovere di essere disponibile sempre.
dovere 9 Ha il dovere di segnalare ogni problematica riscontrata.
dovere 11 Ha il dovere di far rispettare il regolamento a tutti i soci.
dovere 12 Ha il dovere di diffondere con estrema convinzione l’ideali del club.
dovere 13 Ha il dovere di denunciare le mele marce del club senza favoritismi.
dovere 14 Ha il dovere di dare le dimissioni quando è impossibilità di svolgere il suo incarico.
dovere 15 Ha il dovere di lavorare nello stesso modo degli altri componenti del c.d.
dovere 16 Ha il dovere di tenere le lamentele nel c.d.
dovere 17 Ha il dovere di fermare un componente del c.d. che si comporta male.
dovere 18 Ha il dovere di mantenere la calma, sempre.
dovere 20 Ha il dovere di esporre un qualsiasi problema in faccia alla persona in questione.
dovere 21 Ha il dovere di risolvere qualsiasi disaccordo con la persona in questione.
dovere 22 Ha il dovere di accettare le decisioni della maggioranza come sua decisione.
dovere 23 Ha il dovere di essere sincero.
dovere 24 Ha il dovere di essere responsabile in ogni sua decisione.
dovere 25 Ha il dovere di decidere solo per il bene del club e non per se stesso.
dovere 26 Ha il dovere di conoscere lo statuto e l’atto costitutivo.
dovere 27 Ha il dovere di rispettare lo statuto e di farlo rispettare.
dovere 28 Ha il dovere di partecipare alle riunioni (tutte! Se avete impegni di lavoro o con la morosa non ci importa, allora non entrate nel cd se non potete dare il 90% della disponibilità).
dovere 29 Ha il dovere di espellere un suo membro se egli è recidivo nel non rispettare il regolamento (non necessariamente il numero di membri deve rimanere di 8, può anche diminuire e rimanere tale dopo un espulsione)





PRESIDENTE
dovere 1 Il Presidente ha la legale rappresentanza ed i poteri di firma dell’associazione. Cura l’esecuzione dei deliberati dell’assemblea e del Consiglio Direttivo. Convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo fissandone l’ordine del giorno. Convoca e presiede l’Assemblea dei soci fissandone l’ordine del giorno. Sovrintende l’attività dell’associazione.
dovere 2 deve mandare un messaggio al CD direttivo riguardo all'ordine del giorno della riunione.






VICE PRESIDENTE
dovere 1 Il Vice Presidente: coadiuva e/o sostituisce in tutti gli incarichi in casi di assenza o di impedimento temporaneo del Presidente, con eguali poteri quando necessario.


SEGRETARIO
dovere 1 Il Segretario collabora alla gestione dell’associazione, cura la tenuta dei libri sociali e segue gli amministrativi.
dovere 2 Ha il dovere di iscrivere i nuovi soci con questa procedura:
A. Fa compilare il documento n.3 con i dati e la richiesta d’iscrizione. Se il nuovo socio è un minorenne, deve far firmare il document n. 18 ai genitori o legale rappresentanza
B. Il CD come regolamento accetta o non accetta l’iscrizione.
C. Il segretario chiede due foto al nuovo socio.
D. Solo quando ha la foto fa una x sul documento n.3 su F Poi chiede il certificato medico “di buona costituzione”.
E. Quando riceve il certificato il segretario fa una x sulla C del documento n.3
F. Allega il certificato al documento n.3.
G. Poi chiede la quota d’iscrizione come da regolamento
H. Solo quando ha incassato i soldi scrive l’anno e fa un timbro sul documento n.3
I. Solo quando il documento è completo l’aspirante socio può ritenersi iscritto.
J. Fafirmare al nuovo socio il regolamento e lo statuto.
K. Avverte il responsabile presenze di aggiungere un socio nuovo sul documento presenze.
L. Tutta l’iscrizione può avvenire su computer e su cartaceo .
M. Riporta il socio nel documento n.5.
Iscrizione assicurazione soci
dovere 3 Quando il socio è perfettamente iscritto deve procedere alla sua assicurazione.
Compilazione documenti gestionali
dovere 4 Ha il dovere di tenere aggiornato il documento n. 5 inserendo tutti i numeri dei soci iscritti(la lista dei nomi va pubblicata su internet).
dovere 5 Ha il dovere di tenere aggiornato il documento n.6 inserendo tutti i numeri utili dell’associazione (ad esempio forze dell’ordine, assicurazioni, fax utili, negozi ecc .)
dovere 6 Ha il dovere di tenere aggiornato il documento n.11 inserendo i nomi dei vari incarichi e i nomi delle persone che lo gestiscono, con la data di carica (molto importante).
dovere 7 Ha il dovere di usare la carta prestampata con il nostro logo e le nostre indicazioni angrafiche ogni volta che si manda un documento a nome del club.
dovere 8 Ha il dovere di far compilare il documento n.7 a ogni titolare che ci da il permesso di giocare su un campo nuovo. Chiedere informazioni al CD prima di compilarlo.
dovere 9 Ha il dovere di conservare I book di tutti I tornei a cui l'associazione partecipa e allegarvi tutte le info riguardanti quel torneo, comprese lista dei partecipanti e piazzamento ottenuto
TESORIERE
dovere 1 Ha il dovere di conservare il denaro dell’associazione.
dovere 2 Ha il dovere di riportare sul bilancio nel forum ogni passaggio monetario .
dovere 3 Ha il dovere di controllare tutti i movimenti dell’associazione .
dovere 4 Ha il dovere di rilasciare una ricevuta per ogni movimento di cassa.
dovere 5 Ha il dovere di conservare tutti i bilanci dei anni passati e esporli quando richiesto dal CD.
dovere 6 Ha il dovere di riportare sul bilancio tutte le spese con il bollettino allegato. Tutte le spese devono corrispondere a un bollettino.
dovere 7 Se gli viene chiesto dal CD di eseguire una nota spesa per viaggi di trasferte o spese per il club deve conservare gli scontrini o i bollettini che testimoniano la spesa sostenuta.
dovere 8 A fine anno sportivo deve presentare il bilancio al CD che lo espone in bacheca.

Pagamenti tornei e vari
dovere 9 ha il dovere di effettuare i pagamenti per l’associazione :
1.il CD lo incarica
2.effettua il versamento
3.spedisce il bollettino via fax
4.archiavia il bollettino pagato






CONSIGLIERE
dovere 1 Il consigliere ha il dovere di partecipare alle riunioni e di collaborare nei vari lavori che il consiglio direttivo deve affrontare.
dovere 2 Ha il dovere di rimanre sveglio......................................................







PROCEDIMENTO DELLA RIUNIONE
Ogni componente del consiglio direttivo deve essere presente a tutte le riunioni. Il procedimento di
tale riunione avviene in questo modo:
A. Ritrovo nel luogo stabilito con un massimo di 10 minuti di ritardo.
B. Tutto il consiglio direttivo si deve sedere più vicino possibile.
C. Il presidente saluta i presenti e da inizio alla riunione.
E. Chiede al responsabile allenatori il programma di allenamento il quale lo espone al CD.
F. Incarica il responsabile avvisi di mandare gli avvisi.
G. Segue i punti dell’ordine del giorno.
H. Incarica qualcuno a scrivere il verbale della riunione.
I. Espone altri problemi non scritti nell’ordine del giorno (se ce ne sono).
J. Mostra il verbale al presidente che lo firma se coretto.
L. Dichiara chiusa la riunione


PROCEDIMENTO DEL COLLOQUIO ALLE NUOVE LEVE
Ogni volta che una persona fa richiesta all’associazione d’iscrizione si procede in questo modo:
A. Si deve consegnare all' apsirante socio il contatto del responsabile nuove leve
B. Il responsabile nuove leve si organizza con l'aspirante socio per farlo venire alla giornata successiva di gioco.
C. Sul campo l'aspirante socio compila e firma il documento n.4 e riceve una copia di statuto e regolamento.
D. L’aspirante socio si presenta alla successiva riunione del CD per un colloquio.
E. L’aspirante socio fa la richiesta di iscrizione.
F. Il consiglio direttivo accetta o non accetta la sua iscrizione.
G. Se il consiglio direttivo non accetta l’iscrizione lo si spiega cortesemente all’interessato e lo si saluta.
H. Se il consiglio direttivo accetta l’iscrizione lo si informa di tutto il procedimento dell’associazione.
I. Il nuovo socio firma il regolamento e lo statuto dichiarando cosi di accettarli.
J. Il segretario procede a compilare la documentazione come da regolamento (vedi procedura d’iscrizione soci).

Per tutto quello non descritto in questo allegato fa fede lo statuto ed il regolamento dell’associazione


Documento n° 2 del REGOLAMENTO INTERNO

“Doveri e Obblighi dei Responsabili Incarichi”


REGOLAMENTO GENERALE RESPONSABILI INCARICHI

art. 1 Ogni socio che assume la responsabilità di svolgere un qualsiasi incarico (qui sotto descritti) deve firmare la propria decisione sul apposito foglio, vedi documento n. 11 lista incarichi.
art. 2 Ogni responsabile che per qualsiasi motivo non vuole più praticare il suo incarico deve consegnare le sue dimissioni .
art. 3 Ogni responsabile deve svolgere il suo incarico rispettando il regolamento.
art. 4 Ogni responsabile deve conoscere dettagliatamente il suo compito e informarsi sulle questioni che lo riguardano non scritte sul regolamento.
art. 5 Ogni responsabile non deve in nessun caso usare il proprio incarico per avvantaggiarsi ad uso proprio (pena l’espulsione)
art. 6 Ogni volta che un responsabile non è in grado di operare il proprio incarico per un qualsiasi motivo ha l’obbligo di dare immediatamente le dimissioni ed istruire dettagliatamente il nuovo responsabile
che lo sostituisce. Se il suo impedimento è momentaneo, con l’approvazione del consiglio direttivo si incarica un responsabile provvisorio che copre la sua assenza. In ogni caso il responsabile deve sempre preparare e istruire il suo sostituto, che sia momentaneo o definitivo.
art. 7 Ogni responsabile deve essere a conoscenza che ogni incarico deve essere sempre fatto con massimo impegno e devozione nel rispetto dell’associazione stessa e di tutti i soci che ci hanno dato fiducia.
art. 8 Ogni responsabile si deve ricordare che nessun incarico porta a gratitudine di nessun genere, se non solo quella personale, nessuno si deve aspettare riconoscenze di nessun genere ma operare solo per il gusto di vedere il buon svolgimento.
art. 9 L’esperienza ci ha insegnato che ogni persona quando demotivata o stanca o presa per altri problemi inizia a criticare il proprio piatto dove ha sempre mangiato. Quindi quando iniziate a vedere tutto nero (su cose che avete sempre accettato) per il bene del club date le dimissioni.
art. 10 Ogni responsabile deve essere sempre pronto a dare spiegazioni o ad accettare le critiche di tutti e imparare a valutarne la propria capacita nel svolgimento del proprio incarico.
Presentarsi a riunione del cd 1 volta a inizio incarico

RESPONSABILE TEST ASG
dovere 1 Deve avere cura nel cronografo, ricaricarlo e custodirlo.
dovere 2 Deve verificare la potenza delle a. s. g. di ogni socio che viene utilizzata in gioco, sia in allenamenti, che in qualsiasi altra circostanza in qui è applicata, tutte le asg devono essere state testate almeno una volta e contrassegnate tutte nello stesso modo.
dovere 3 Ha il potere di vietare a chiunque l’uso delle ASG non idonee.
dovere 4 Può praticare più test durante la giornata se lo ritiene opportuno, in qualsiasi momento.
dovere 5 Deve praticare il test se qualche socio chiede un controllo a qualche ASG dubbia.
dovere 6 Può praticare il test nella maniera che ritiene più opportuna e vietare al giocatore di giocare se non collabora con la misurazione.
dovere 7 Ogni test effettuato deve essere segnalato sull’apposito documento. Documento n.8 del regolamento interno, Controlli ASG, il quale deve essere pubblicato sul forum.
dovere 8 Ha il dovere di segnalare al CD i giocatori recidivi.
dovere 9 Nel caso di impossibilita deve delegare il suo operato ad un responsabile secondario, con l’approvazione del CD. Meglio se i responsabili ufficiali sono due.
dovere 10 Ha il dovere (se ne ha la possibilità) di confrontare il cronografo con altri per valutarne il buon funzionamento ed evitare spiacevoli inconvenienti.
dovere 11 Ha il dovere di segnalare eventuale rotture del cronografo. E di farlo riparare o acquistarne uno nuovo se necessario, dopo aver ricevuto il consenso dal CD.
dovere 12 Ogni incarico dovrebbe avere due responsabili che collaborano nei migliori dei modi sostituendosi a vicenda garantendo una continua presenza.

RESPONSABILE ASG MECCANICO
dovere 1 Ha il compito di aggiustare le ASG di tutti i soci del club rispettando il regolamento e la potenza ufficiale.
dovere 2 Può chiedere un rimborso spese ad ogni ASG aggiustata al proprietario. Tale rimborso deve essere adeguato al costo del pezzo sostituito ed al tempo impiegato per la manodopera.
dovere 3 Non è responsabile di eventuali rotture avvenute dopo il suo intervento. Quindi non è previsto nessun rimborso a nessun socio da parte del responsabile.
dovere 4 Il prezzo per i suoi interventi deve essere uguale per tutti i soci iscritti (senza contare il costo per il pezzo sostituito, che può variare in base alla marca del prodotto).
dovere 5 Può rifiutarsi di operare se preso da troppe richieste.
dovere 6 Può incaricare un suo aiutante ogni volta che lo ritiene opportuno.
dovere 7 Il responsabile meccanico deve aggiustare come priorità le ASG del club.
dovere 8 Deve informare il CD se nota in qualche ASG dei movimenti non adeguati allo potenzaufficiale.
dovere 9 Deve misurare la potenza di ogni ASG che aggiusta e deve garantire la sua legalità.
dovere 10 Deve svolgere il suo incarico rispettando sempre il regolamento del club.

RESPONSABILE EQUIPAGGIAMENTO
dovere 1 Ha il dovere di controllare che ogni socio indossi il vestiario ufficiale nelle amichevoli e nei tornei descritto nel regolamento, istruendolo perfettamente. Ha il dovere di segnalare alla CD eventuali trasgressori dopo il proprio richiamo.
dovere 2 Deve conoscere perfettamente il regolamento e tenersi informato su eventuali cambiamenti.
dovere 3 Deve continuare il suo lavoro di controllo costantemente e in ogni situazione.
dovere 4 Deve fare particolare attenzione ai soci nuovi appena iscritti (che devono ancora adattarsi).
dovere 5 Non deve tralasciare nessun particolare, dalla scelta della mimetica, da come ci si veste durante i trasferimenti fino alle posizioni delle Patch e degli stemmi dell’associazione.
dovere 6 Deve controllare o spiegare prima di ogni torneo l’adeguato abbigliamento. Collaborando con l’allenatore.
dovere 7 Deve segnalare all’allenatore, qualsiasi materiale che secondo il suo parere potrebbe migliorare la potenzialità di un atleta o della squadra stessa.



RESPONSABILE CONTROLLO SICUREZZA
dovere 1 Deve controllare che ogni socio indossi le adeguate protezioni al viso e ai denti.
dovere 2 Ha il dovere di allontanare i soci non adeguatamente protetti.
dovere 3 Deve controllare che sul campo di gioco ci siano le adeguate segnalazioni. Se necessario incaricare un responsabile per appendere le segnalazioni.
dovere 4 Controllare i campi di gioco e segnalare i punti pericolosi a voce prima di ogni giocata o per iscritto (meglio su una cartina del campo)
dovere 5 Ha il compito di installare sul campo di gioco, nei punti dove ci sia un rischio di entrata civili, i cartelli dell’associazione atti a segnalare la nostra presenza.
dovere 6 Deve installare ogni volta che pratichiamo, o incaricare qualcuno, deve basarsi sul programma sportivo; i cartelli ( se adeguatamente appesi, senza rovinare le piante) possono essere lasciati fissi nei campi dove giochiamo, tuttavia devono essere costantemente controllati per verificarne l’efficienza.
dovere 7 Deve informarsi sul formato del cartello e sul cosa bisogna scriverci sopra, in base alle normative vigenti; e tenersi sempre informato.
dovere 8 Dopo l’approvazione del CD e delle varie normative si incarica di crearli o farli fare.
dovere 9 Prima di affrontare qualsiasi spesa, deve riportare alla CD un preventivo della spesa.
dovere 10 Deve conservare i cartelli ( meglio distribuirli in modo da averne in macchina, un po’ nella cassa del club e un po’ nelle macchine del consiglio direttivo, sempre controllando e numerando i cartelli). Deve mantenere un registro che specifichi dove sono i cartelli( su che campo, in che posizione, oppure in macchina di chi).



RESPONSABILE MAGAZZINO
dovere 1 Il responsabile magazzino ha il compito di archiviare e conservare tutto il
materiale di appartenenza dell’associazione.
dovere 2 L’archiviazione di ogni oggetto deve essere riportata nei vari documenti. Nel documento n.12 il materiale scenografico, nel documento n.13 materiale vario, nel documento n.14 i trofei vinti.
dovere 3 Quando il magazziniere deve archiviare degli oggetti che non si mantengono nel magazzino ma sono sparsi in qualsiasi altra parte deve compilare il documento n.10 in questa maniera: il nome dell’oggetto, il nome della persona che conserva l’oggetto, il luogo dove si posiziona l’oggetto (questa parte si compila solo se lo si posiziona in qualche posto e non lo si consegna a nessuna persona) la data di quando viene posizionato o consegnato e in fondo a destra la data di quando viene rimesso nel magazzino.
dovere 4 Ad ogni materiale si descrivere con un nome.
dovere 5 Il materiale del club è un bene di tutti i soci, quindi è assoluto dovere del responsabile eseguire il suo compito con maniacalità. Non deve trascurare nessun oggetto, un suo errore può causare perdite gravi all’associazione.
dovere 6 Ha il dovere di segnalare qualsiasi problematica al CD.
dovere 7 Il responsabile magazzino deve portare sempre il materiale utile per gli allenamenti o per le gare. Ad esempio: ASG di scorta, luci per le giocate notturne, gps del club, mimetiche di scorta ecc…
dovere 8 Deve prendersi cura degli oggetti e garantire la loro funzionalità in ogni momento. (batterie cariche ) e segnalare al CD eventuali rotture o mal trattamenti.
dovere 9 Il responsabile deve compilare il documento n. 10 del regolamento interno e ad ogni movimentazione di un qualsiasi oggetto.
dovere 10 In caso di smarrimento di un qualsiasi oggetto ha il dovere di informare il CD.
dovere 11 Il responsabile magazzino ha il dovere di controllare sempre che il materiale sia
stato consegnato e darsi da fare per recuperarlo.

RESPONSABILE PRESENZE
dovere 1 Il responsabile presenze ha il compito primario di segnare sul documento n.15 le presenze di ogni socio.
dovere 2 Deve riportare il nome ogni volta che si iscrive un socio nuovo sul documento 15 e iniziare a segnare le sue presenze come tutti gli altri.
dovere 3 Deve seguire lo schema riportato dal documento.
dovere 4 Ha il dovere di compilare il documento n.15 riportando i giustificati(sul forum e per messaggio).
dovere 5 Deve segnalare al responsabile sanzioni quando un socio che non ha segnalato la propria assenza non è presente.




RESPONSABILE AVVISI
dovere 1 Ha il dovere di inviare tramite il documento n.9 del regolamento interno la segnalazione del nostro programma sportivo alle forze dell’ordine del paese dove si trova il campo. (basandosi sul calendario mensile)
dovere 2 Quando non presente per motivi personali deve incaricare un membro del consiglio
direttivo (se non presente un secondo responsabile) per sostituire il suo incarico.
dovere 3 Il responsabile avvisi deve ogni tanto contattare le forze dell’ordine e assicurarsi che gli avvisi siano ricevuti regolarmente, ed informarsi di eventuali cambiamenti nei contatti con essi.
dovere 4 Gli avvisi devono essere effettuati nel modo richiesto dalle forze dell’ordine in questione.
dovere 5 Nel caso l’associazione acquisisca un campo nuovo, il responsabile ha il compito di contattare la caserma di competenza, spiegare chi siamo, consegnare il nostro regolamento, lo statuto e l’atto costitutivo, chiedendo quindi come procedere per segnalare la nostra presenza quando giochiamo (chiedere il consenso alla CD prima di operare).


RESPONSABILE SANZIONI
dovere 1 Ha il dovere di controllare il documento n.15 e sanzionare il socio che non ha avvertito della sua assenza e non si è presentato (come da regolamento).
dovere 2 Collabora con il Responsabile Presenze per la compilazione del documento 15
dovere 3 Le sanzioni devono seguire il regolamento e non devono in nessun caso essere abbonate a nessun socio e in nessun caso.
dovere 4 Deve rilasciare una ricevuta per ogni sanzione e conservare il blocchetto delle ricevute.
dovere 5 Il socio che non accetta la sanzione deve essere riportato al consiglio direttivo, il quale procede con un colloquio.
dovere 6 Il responsabile sanzioni deve essere presente alle riunioni di colloquio con i soci che non hanno pagato la multa.
dovere 7 Il responsabile deve riportare sul documento n.17 i ritardi fatti dai soci compilando il modulo come descritto nel medesimo.
dovere 8 Deve tenere aggiornata sul forum la sezione dedicata alle sanzioni inserendo l'elenco numerato di tutte le sanzioni che ha rilasciato(specificando il motivo e il nome ed il cognome del multato).
dovere 9 Quando lo ritiene opportuno versa al tesoriere i soldi che possiede(non deve mai conservare più di 50 euro). Quando lo fa, scrive sul forum una riga (non numerata) in rosso; riportando data e importo consegnato al tesoriere. E' compito del resp. sanzioni conservare la ricevuta che gli viene rilasciata dal tesoriere al momento del “versamento”.




RESPONSABILE INTERNET
dovere 1 Ha il dovere di gestire l’associazione sul mondo di internet.
dovere 2 Deve aggiornare il sito dell’associazione e la pagina Facebook dell’associazione .
dovere 3 Ha il dovere di scrivere o pubblicare solo materiale inerente all’associazione e concessa dal CD.
dovere 4 Deve tenere informato il CD di eventuali tornei. Quindi deve tenere controllato il sito SoftAirMania o qualsiasi sito che proponga tornei od eventi di qualsiasi genere inerenti al nostro sport.
dovere 5 Non deve mai pubblicare versioni o pareri non concessi dall’associazione.
dovere 6 Ha il dovere di invogliare i soci ad usare il forum del club.
dovere 7 Ha il dovere di educare i soci ad usare correttamente il forum.
dovere 8 Ha il dovere di riportare qualsiasi informazione, documento, manuali o foto trovato
su internet, sempre inerente al soft air utile all’associazione, al CD.

RESPONSABILE CAMPIONATI
dovere 1 I responsabili campionati hanno il dovere di tenere un collegamento con i vari campionati.
dovere 2 Deve partecipare alle riunioni del comitato del campionato stesso ascoltando e riferendo la discussione al CD .
dovere 3 Alle riunioni non deve prendere decisioni o impegni senza aver informato il CD.
dovere 4 Alle riunioni non deve mai parlare a nome dell’associazione senza aver informato il CD.
dovere 5 Deve tenere controllato il sito o il forum inerente al campionato in questione.
dovere 6 Deve conoscere il regolamento del campionato e se possibile istruire i soci.
dovere 7 Deve tenere sempre informato il CD su eventuali cambiamenti o problematiche sul
campionato.
dovere 8 Deve tenere aggiornato il forum con tutte le informazioni e le news che riguardano quel campionato.
dovere 7 Deve aggiornare sul forum la sezione dedicata ai pallini, scrivendo quanti sacchetti r imangono all'associazione.

RESPONSABILE NUOVE LEVE
dovere 1 Il responsabile nuove leve è colui che deve incaricarsi di organizzare la giornata di prova delle nuove leve.
dovere 2 Deve prendere contatto con ogni nuovo aspirante socio che lo richieda, ed aiutarlo a raggiungere il campo.
dovere 3 Deve seguire l'aspirante socio durante la giocata in questione(non seguire letteralmente ma nel senso che è lui responsabile dell'aspirante socio). Tutto ciò non vale se trova disposizioni diverse del CD .
dovere 4 Deve assistere al colloquio successivo alla prova del neofita o parlare prima(anche nei giorni antecedenti) della riunione con il presidente.
dovere 5 Il responsabile deve fare firmare il documento n.4 alla nuova leva e consegnarlo al segretario.
dovere 6 Il responsabile deve far firmare il documento n° 18 ai genitori o legale rappresentante alla nuova leva se minorenne
PREPARATORE ATLETICO
dovere 1 Il preparatore atletico ha il dovere di organizzare gli allenamenti fisici dei soci dell’associazione, nel modo migliore possibile.
dovere 2 Egli propone gli allenamenti domenicali al CD che li perfeziona, se necessario, e li approva.
dovere 3 Deve collaborare con il Responsabile Tecnico per la realizzazione di un allenamento completo.
dovere 4 Deve informare ogni atleta sui miglioramenti a cui si deve lavorare.
dovere 6 Ha il dovere di allontanare dall’allenamento ogni socio che non esegue quanto richiesto.
dovere 7 Ha il potere di elencare al CD la lista di coloro che sono adeguati al tipo di torneo in
questione.
dovere 8 Deve collaborare con il CD per eventuali richieste di qualsiasi tipo che possano servire al miglioramento di un qualsiasi atleta o di tutta la squadra.
dovere 11 Deve essere sempre presente (meglio eleggere due responsabili che si possano cambiare i turni in base alle varie esigenze).
dovere 12 Se l’incarico viene eseguito da due responsabili, questi dovranno collaborare e parlare la stessa lingua, nel senso devono lavorare nello stesso modo.
dovere 13 Se il CD lo ritiene opportuno il responsabile in questione può organizzare allenamenti di origine diversa al nostro sport.

PREPARATORE TECNICO
dovere 1 Il preparatore atletico ha il dovere di organizzare gli allenamenti fisici dei soci dell’associazione, nel modo migliore possibile.
dovere 2 Egli propone gli allenamenti domenicali al CD che li perfeziona, se necessario, e li approva.
dovere 3 Deve collaborare con il responsabile atletico per la realizzazione di un allenamento completo.
dovere 4 Deve informare ogni atleta sui miglioramenti ai quali deve lavorare.
dovere 5 Deve studiare il sistema migliore per il raggiungimento dello scopo dell’allenamento stesso, osservando ogni singolo atleta.
dovere 6 Ha il dovere di allontanare dall’allenamento ogni socio che non esegue quanto richiesto.
dovere 7 Ha il potere di elencare al CD la lista di coloro che sono adeguati al tipo di torneo in
questione.
dovere 8 Deve collaborare con il CD per eventuali richieste di qualsiasi tipo che possano servire al miglioramento di un qualsiasi atleta o di tutta la squadra.
dovere 11 Deve essere sempre presente (consiglio di procedere l’incarico in due responsabili e cambiarsi i turni in base alle varie esigenze).
dovere 12 Se l’incarico viene eseguito da due responsabili, questi dovranno collaborare e parlare la stessa lingua, nel senso devono lavorare nello stesso modo.
dovere 13 Se il CD lo ritiene opportuno il responsabile in questione può organizzare allenamenti di origine diversa al nostro sport.

RESPONSABILE PALLINI
dovere 1 Ha il dovere di rifornire prima di qualsiasi giocata dell’associazione tutti i soci che richiedono pallini.
dovere 2 Deve compilare il documento n.16 ogni volta che consegna un sacchetto di pallini ad un qualsiasi socio. Inserendo la data, il numero di sacchetti, la cifra consegnata dall’acquirente ed il suo nome. Quando invece compra i pallini compila in rosso scrivendo data, numero di sacchetti, cifra pagata, luogo di acquisto. Nell’ultima casella a destra deve sempre inserire il saldo aggiornato di ogni spostamento.
dovere 3 Deve sempre rilasciare ricevute per ogni movimento di cassa, e deve conservare il talloncino delle ricevute.
dovere 4 Non deve mai consegnare un sacchetto di pallini prima di aver riscosso i dovuti soldi(ogni mancanza sarà a lui imputata).
dovere 5 Deve incaricare un responsabile di fiducia se non può essere presente e garantire sempre i pallini.
dovere 6 Ha l’assoluta responsabilità dei soldi e del materiale in questione.



Per quanto non scritto in questo allegato si fa riferimento alle dispositive del consiglio direttivo. Per qualsiasi chiarimento chiedere informazioni al direttivo. Se tutti i vari responsabili leggono il significato della parola responsabilità sul dizionario capiscono di cosa ha bisogno l’associazione. Ogni incarico eseguito nei modi migliori porta a una serena collaborazione e a un continuo miglioramento, garantendo una organizzazione impeccabile.




Edited by SimoneMN81 - 26/10/2010, 13:44
 
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SimoneMN81
view post Posted on 26/10/2010, 12:45




aggiornato con nuovo regolamento
 
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1 replies since 26/9/2009, 11:04   177 views
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